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  • Immagine del redattoreLirio Mangalaviti

Marilena Barbera: vignaioli indipendenti alla riscossa!

L’appassionata vignaiola siciliana, i cui vini sono distribuiti a Firenze da io vino per te, è l’animatrice e la portavoce del progetto Il Mercato dei Vignaioli



Il Mercato dei Vignaioli - Mescita Virtuale non è solo una piattaforma di e-commerce. “Tutto parte dall’esperienza collettiva che con alcuni vignaioli abbiamo vissuto durante i primi mesi di lockdown: discutere, elaborare proposte, riflettere sugli obiettivi di un gruppo attivo che potesse fungere da stimolo, non soltanto nei confronti delle istituzioni, ma anche all’interno del nostro variegato “ceto produttivo”. Ci ha reso consapevoli che insieme abbiamo una grande forza nonostante le piccole dimensioni di ciascuno”. Così racconta Marilena Barbera, appassionata e passionaria vignaiola siciliana, portavoce del progetto in un articolo pubblicato da repubblica.it


Mentre i lockdown hanno bloccato la maggior parte delle vendite, i costi aziendali hanno continuato a correre, le vigne comunque devono essere coltivate, la vendemmia portata a termine e, agli albori della pandemia, nessuno poteva essere in grado di prevedere cosa avrebbero riservato i mesi successivi. Insomma un contesto disastroso, in particolar modo per le aziende più piccole. Cosa fare, come muoversi, come contrastare l'imprevedibile. Reagire uniti è stata la decisione più concreta.


Nasce così Mercato dei Vignaioli-Mescita Virtuale, un'idea semplice e innovativa allo stesso tempo, che si traduce in una piattaforma di e-commerce condivisa, nella quale ogni vignaiolo non solo può vendere i propri vini decidendo la propria gamma di prodotti, i propri prezzi di vendita e gli eventuali sconti, ma può accedere anche a vantaggiose iniziative di co-marketing e di promozione, e godere di una logistica e di una gestione amministrativa all’altezza dei tempi. Ispirato dal sito di vendita diretta dei Vignerons Indépendants francesi, MdV è l’unico esempio in Italia di collaborazione e condivisione - anche commerciale - fra piccole aziende. Online dai primi di luglio del 2020, oggi sono oltre 100 i Vignaioli Indipendenti italiani a presentare almeno un prodotto, a farsi conoscere attraverso le varie pagine di presentazione, a raccontare la propria filosofia produttiva.


“Era necessario passare per una fase di test, in maniera da verificare che tutto funzionasse perfettamente e che MdV fosse in grado di generare traffico in maniera continuativa. La fase più commerciale è partita ad ottobre e in soli tre mesi abbiamo sviluppato un flusso costante di visite, ordini e riordini: adesso abbiamo circa 800 accessi alla settimana con il 50% di nuovi visitatori e una mailing list a cui possono iscriversi i clienti interessati a ricevere le offerte a loro dedicate, che includono degli speciali “cupòni”, gratuità sulle degustazioni in cantina, carte regalo, informazioni sui vini e sui produttori aderenti al Mercato” spiega ancora Marilena Barbera, i cui vini sono distribuiti in maniera tradizionale a Firenze e provincia da IO VINO PER TE.


Tutto è autogestito dai vignaioli riunitisi nell’associazione caratterizzata da un grado elevatissimo di autonomia - soprattutto per quanto riguarda la parte commerciale, che resta in capo ai singoli vignaioli - e da un ampio livello di integrazione per quanto riguarda tutto ciò che concerne la logistica, la promozione e l’organizzazione. Non ci sono costi di intermediazione né provvigioni e per i clienti finali è come acquistare direttamente in cantina, con il vantaggio di poter trovare in un unico spazio i vini di molte Regioni, un catalogo composto da centinaia di vini italiani prodotti da piccole aziende artigianali, ma soprattutto un’opportunità di interazione diretta con i produttori stessi.


La condivisione di una piattaforma logistica consente di poter organizzare tutte le spedizioni a partire da un unico magazzino collettivo, permettendo così ai fruitori di ordinare vini da diversi produttori, pagarli con un’unica transazione commerciale e riceverli direttamente a casa in pochi giorni. “Il maggiore successo per noi - conclude la Barbera - è che in questi pochi mesi di regolare operatività, più dell’80% dei vignaioli ha ricevuto almeno un ordine. Questo conferma non solo l’interesse per gli acquisti di vino online, ma soprattutto il fatto che la nostra cooperazione sia stata percepita come un valore: abbiamo dimostrato che possiamo lavorare insieme per creare un sistema vantaggioso per tutti, contrapponendo un sano spirito di collaborazione all’egoismo e al pregiudizio che pesa ancora su molte associazioni di viticoltori”.


MdV è solo all’inizio del suo percorso, anzi all’inizio della fase due - come specifica Marilena - alla quale faranno seguito tante novità, come l’ulteriore implementazione delle piattaforme social - Facebook, Instagram e Youtube - e delle attività di promozione. Altra cosa importante è il lancio della sezione “business” dedicata all’export a cui possono accedere - previa verifica delle licenze di importazione -, piccoli importatori che volessero iniziare ad acquistare direttamente i vini dei vignaioli indipendenti italiani.

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